domenica 31 ottobre 2010

Nell'aula dove insegnò Alessandro Volta

D'accordo, era una mini conferenza su "Il sesto senso" nel contesto della 7° giornata del Trekking Urbano, ma quando ti mettono nell'aula dove insegnava Volta, sotto il suo busto, ci si sente un po' intimiditi.


Ma poi, grazie alla faccia tosta e alla spudoratezza ormai acquisita dopo anni di conferenze, uno se ne frega.


OK, it was a short talk about "the sixth sense". But when they put you in the University classroom where Alessandro Volta used to teach, and under his statue, this can make you somehow shy.

sabato 30 ottobre 2010

La Bat-caverna

Quando, per esempio, si tenta di riprodurre la Sindone di Torino, capita di doversi avvalere di un aiutante (amico, dottorando, ecc.) disteso in mutande su un piano, poi coperto da un lenzuolo che viene strofinato di colore.


Operazioni simili - o peggiori - verrebbero viste con qualche sospetto se eseguite in un normale laboratorio dell'Università.
Ecco quindi la necessità di potere accedere anche a una locazione personale e semisegreta per questi tenebrosi esperimenti. In gergo, una Bat-caverna.
Ogni scienziato pazzo dovrebbe averne una.
Ecco l'entrata della mia:


un angolo

e la Machina per rifare la sindone di Torino (the Turin Machine ? ).


La Bat-caverna si trova nel seminterrato di una vecchia casa, persa tra le colline del Pavese e non segnata in alcuna mappa, nemmeno del Tom-Tom. Solo pochissimi eletti vi sono stati ammessi.


A few images of my secret  personal  lab [the  Bat-cave  :-) ] with me performing one of my experiments on the Shroud of Turin. And  the Shroud Machine  a.k.a.   the Turin Machine.

Chi mi apprezza (e chi no)

Per esempio, Ian Rowland, il brillante illusionista che è stato anche a vari convegni CICAP, apprezza molto le cose che faccio:

http://www.ianrowland.com/index.php?p=FeaturedPhoto

La frase "Luigi is without doubt one of the most amazing people I know." potrei copiarla nel mio file criptato che ho nominato "pat-pat.doc" e che ne contiene altre simili. Lo leggo quando sono depresso per tirarmi un po' su. A volte aiuta.

Altre persone ovviamente mi apprezzano meno, e per le stesse cose. Ma qui non metto nessun link, vi pare?


A flattering appreciation by my friend Ian Rowland (link)

martedì 26 ottobre 2010

Tattoo time

Garlaschelli si è occupato di fullereni C60. I quali furono così battezzati in onore dell'architetto Buckminster Fuller, che costruiva cupole geodetiche che ricordavano la struttura a gabbia del C60.
Ma Fuller è anche il nome del famoso sensitivo Uriah Fuller, di uno dei direttori della rivista di fuffa Fate, di un croppologo inglese quasi scettico... e il protagonista del mio romanzo Corpi di pietra si chiama Fulvio Fùlleri.
Dunque, che tatuaggio poteva mai farsi Garlaschelli se non questo?


 I have worked on fullerenes, and the main character of the mystery I wrote is named Fulvio Fùlleri. So, what kind of tattoo could I possibly decide for?

giovedì 21 ottobre 2010

Si', ma oltre alle interviste, che cosa fa?

Be', lavoro in laboratorio


si preparano monomeri
da cui si producono polimeri
dai quali si fanno delle membrane


con le quali si fanno i MEA (membrane-electrode-assembly)
poi si va a Chimica Fisica

e qua Simone misura i risultati della cella a combustibile che è stata assemblata.

Il giorno dopo si rifà tutto, sperando in risultati migliori.


Yes, but besides giving interviews? Well, I work in my lab, we prepare monomers, then we make polimers, from which we make membranes... then we assemble them with  suitable electrodes, and then we test the fuel cell.
The next day, all over again.

mercoledì 20 ottobre 2010

Intervista



Intervista con la Televisione di stato Russa sulla riproduzione della Sindone.
8 persone e tonnellate di attrezzature sono sbarcate nel mio laboratorio.
In ritardo.
Cosicchè, iniziando alle 15:30 abbiamo finito all'una e un quarto di notte.
Senza avere mangiato.
Se non è dedizione alla divulgazione scientifica questa, non so cosa lo sia.


From 3:30 pm to  1:15 am (and no meals) for an interview in my lab with a Russian TV crew on the Turin Shroud. This is love for science indeed...

lunedì 18 ottobre 2010

La maglietta dello Scienziato pazzo


"L'abbiamo vista e ci siamo detti che bisognava regalarla a Gigi "
E in effetti c'è dentro di tutto... Scienza buona o cattiva, provette, razzi, robot, bombe, scienziati inquietanti e zombies.
Grazie in particolare a Valentina, Daniel e Marino.


The T-shirt for a crazy scientist (like me?): good and bad science, test tubes, rockets, robots... Thanks to  Valentina, Daniel and Marino for this present.

domenica 17 ottobre 2010

Un Week end speciale


Di ritorno dal Week end a Novi Ligure per la II Assemblea Nazionale dei Soci Cicap.
E' bello ritrovarsi in sintonia con gli amici del Cicap.
Ho illustrato i risultati di un paio delle ultime sperimentazioni da me condotte su dei rabdomanti e radiestesisti, a mo' di case history durante una mattinata di formazione sull'indagine di casi che il Cicap intraprende.


Qua e qua una cronaca più dettagliata




A very special week-end at the CICAP's fellows  meeting. I also gave a short talk about a couple of (failed) tests on water dowsers.

giovedì 14 ottobre 2010

Week-end a Novi Ligure

Sabato e domenica prossimi sarò alla II Assemblea Nazionale dei Soci Cicap, a Novi Ligure.
Un'occasione per discutere del Cicap, di quello che si fa e di quello che si potrebbe o vorrebbe fare.
E anche per rivedere vecchi amici, ridere e chiacchierare.

Se ne volete sapere di piu', ne hanno già scritto altri...

http://www.massimopolidoro.com/blog/quasi-pronti-per-lassemblea-dei-soci-cicap.html

http://sentimentocuorcontento.blogspot.com/2010/10/appuntamento-novi-ligure.html

Next week-end in Novi Ligure for the CICAP fellows meeting. Old friends, a refreshing pause. Follow the links to know more.

mercoledì 13 ottobre 2010

Non amo avere un blog.

Ma ormai un blog è come il telefono, se non l'hai sei tagliato fuori.
Allora provo; ma intanto, avrò difficoltà tecniche.
E poi non saprò che cosa scriverci. Di cose ne faccio tante, ma non tutte sono da raccontare.
E se lo fossero, sono ancora della generazione che preferirebbe scrivere un articolo.
E in ogni caso, delle cose che faccio scrivono già tanti miei amici.
E poi non ho tutto questo tempo da perdere.
E poi, se anche ce l'avessi, lo perderei in modo diverso (in che modo? fatti miei).
E poi sono pigro, o forse non ho più l'entusiasmo di quando ero più giovane... Fate voi.
Ah, un'altra cosa. Disabilitero'  i commenti. E' già tanto se vi racconto qualcosa di me. Se mi commentate dovrei anche rispondere. Se poi i commenti sono di critica, me la prenderei pure. Quindi, niente: accontentatevi di leggere.
Grazie a tutti.

I do not like having a blog, but nowadays, if you do not have one, you cannot go on. 
Therefore here you go, this is a little technical try. No deep philosophical thoughts, these are elsewhere to be found. But just a small diary. And no comments !